Oggi vorrei parlarvi di un uomo che fondamentalmente uomo non è perché non ha niente di umano ma ha solo capacità straordinarie.
LUI è :
LUI è :
Javier Adelmar Zanetti nasce a Buenos Aires il giorno 10agosto1973. Arriva a vestire la maglia nerazzurra per la sua partita numero 700 nella magica notte del 22 maggio 2010, a Madrid, quando l'inter vince la Champions League.
Io potrei descriverlo cosi :
Il mio CAPITANO ha 38 anni e corre come se ne avesse 20.
Il mio CAPITANO ha 38 anni e corre come se ne avesse 20.
Il mio CAPITANO se si scontra con un avversario gli da la mano e chiede subito scusa.
Il mio CAPITANO gioca ogni partita come se fosse una finale.
Il mio CAPITANO si è sempre distinto per meriti sportivi e sociali.
Il mio CAPITANO sono 16 anni che corre, lotta e si sacrifica.
Il mio CAPITANO si allena anche il giorno del suo matrimonio, perche’ per la sua inter non si ferma mai .
Il mio CAPITANO mi ha insegnato ad amare l’inter sempre e comunque,a crederci sempre e a non mollare mai come dimostra lui in ogni partita che gioca.
Il mio CAPITANO si allena anche il giorno del suo matrimonio, perche’ per la sua inter non si ferma mai .
Il mio CAPITANO mi ha insegnato ad amare l’inter sempre e comunque,a crederci sempre e a non mollare mai come dimostra lui in ogni partita che gioca.
TRA ALTI E BASSI,MILLE DIFFICOLTA’, VITTORIE,SCONFITTE,URLA,PIANTI,GIOIE E DOLORI ABBIAMO CONDIVISO CON LUI LA GIOIA DI ALZARE QUEI TROFEI TANTO SOGNATI.
IL NOSTRO CAPITANO, GRANDISSIMO CONDOTTIERO SIA IN CAMPO SIA FUORI DAL CAMPO, RIESCE A TRASMETTERE A NOI TIFOSI LA PASSIONE, LA GIOIA, IL SACRIFICIO E LA VOGLIA DI CREDERCI FINO IN FONDO,DI LOTTARE,E DI COMBATTERE PER RAGGIUNGERE UN OBBIETTIVO.
IO NON LO CONSIDERO UN SEMPLICE CALCIATORE, MA L'INCARNAZIONE DI QUEL CALCIO PULITO,ONESTO E LEALE CHE, DOPO IL SUO ADDIO, PROBABILMENTE NON ESISTERÀ PIÙ.
IL NOSTRO CAPITANO, GRANDISSIMO CONDOTTIERO SIA IN CAMPO SIA FUORI DAL CAMPO, RIESCE A TRASMETTERE A NOI TIFOSI LA PASSIONE, LA GIOIA, IL SACRIFICIO E LA VOGLIA DI CREDERCI FINO IN FONDO,DI LOTTARE,E DI COMBATTERE PER RAGGIUNGERE UN OBBIETTIVO.
IO NON LO CONSIDERO UN SEMPLICE CALCIATORE, MA L'INCARNAZIONE DI QUEL CALCIO PULITO,ONESTO E LEALE CHE, DOPO IL SUO ADDIO, PROBABILMENTE NON ESISTERÀ PIÙ.
Voi che né pensate?come lo descrivereste?
Roberta.
2 commenti:
Incredibilmente unico ...da clonare se fosse possibile
condivido perfettamente è da clonare!!
comunque anonimo se vuoi puoi tranquillamente reistrarti e firmarti =)
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