Juve-Empoli-Bologna, 7 Punti e una nuova era

Dalla goduria immensa contro i rivali di sempre all'amaro pareggio di ieri contro i Felsinei passando per una vittoria in terra Toscana che ha dato valore a quanto fatto di buono contro i gobbi.

Queste tre partite hanno un filo comune tra di loro: c'è una SQUADRA che sta provando a giocare a CALCIO ! Che non si accontenta di difendere e ripartire ma che prova ad aggredire la squadra avversaria in tutto il campo e (finalmente) crea più di tre palle gol a partita.

Ecco questo è il motivo principale per il quale essere ottimisti, consapevoli che probabilmente questa stagione vedrà sconfitte inaspettate ma anche belle prestazioni e che soprattuto la strada intrapresa da mister e società non è immediata !
Ma abbiamo dato tempo a molto peggio in questi anni, quindi a testa alta amici neroblu.




Vediamo un po' nel dettaglio cosa sta emergendo nel dettaglio :

- Joao Mario, il semplificatore . Sono bastata 10 minuti della partita di ieri per vedere quanto sia importante un giocatore del genere in questa squadra. Un centrocampista che sappia giocare la palla sempre a testa alta, che gioca in verticale, corre e lotta in ogni zona del campo.
Il classico calciatore che FA GIOCARE BENE ANCHE GLI ALTRI!

- Icardi, capitano vero (finalmente) che se ne dica e lasciamoli dire i grandi giornalisti, per ora lo vedo migliorare di partita in partita correndo in ogni zona del campo con un'efficacia mai vista fino ad ora. Poi i gol si possono sbagliare ma la voglia di combattere per i nostri color e per la squadra sono un valore aggiunto di un campione di 23 anni!

- Candreva, gli manca solo il gol ! Fa sembrare facile fermare quasi tutti i palloni che gli arrivano, per tutti i ragazzi che vogliono imparare a giocare a calcio vi invito a vedere gli utlimi 20 minuti del primo tempo di ieri ( Inter Bologna )e osservare la tecnica e l'intelligenza tattica di questo giocatore:
Stop
Cross
Inserimenti
Rientri
Diagonali



- Terzini.......

- Miangue e i giovani, ragazzi Franchino ha le palle

- Mister Franchino De Boer, parla in italiano dopo un mese ( sfido ad andare in olanda e rilasciare interviste sul calcio in olandese a super Billy Costacurta ) , non usa gira di parole, tratta tutti allo stesso modo, ha da parte la società che resta finalmente unita su un'unica linea, ma soprattuto sta dando un gioco ad un gruppo che da tre-quattro anni vivacchia tra il 7° e il 4° posto .

Io sto con Frank!

Poi va bè, la vittoria sulla RUBE, si gode ancora e lo si farà per un bel po' ma non dobbiamo accontentarci o fermarci questo è solo l'inizio.

Per Gabriel Barbosa, direi di aspettare a parlarne che dite ?